mercoledì 2 maggio 2012

LA TERZA TRACCIA


Arriva in questi giorni in libreria il terzo volume della collana “Tracce” che seguo per Indiana editore. Dopo l’esordio rock di Ago Panini con “L’erba cattiva” e il tormento lirico di “Una traccia del mio amore” di Douglas A. Martin, è giunto il momento di un romanzo dall’indiavolato ritmo funky: “Fatti da parte” dell’americano Ben Greenman.
Greenman è un critico musicale e redattore del New York Times e in Italia aveva già pubblicato anni fa per Dalai editore “Superpessimo”, una geniale raccolta di racconti.


Questo romanzo è la storia di un musicista di colore, Rock Foxx, che fonda una band a San Francisco e arriva a conquistare le classifiche americane, raggiungendo un successo stratosferico, per poi doverne affrontare le pesanti conseguenze a livello emotivo, artistico e sentimentale. 
La scrittura di Greenman è scattante e dinamica, seguiamo la parabola di Foxx come se assistessimo a un film appassionante: sale d’incisione, concerti, interviste in tv, party in piscina a base di ragazze e droga, lunghi tour attraverso gli States, scontri fra i membri della band, il tormentato rapporto con la moglie rimasta a casa... Quella di Foxx è una vicenda umana coinvolgente perché suona estremamente vera e credibile. Ad aumentare il senso di realismo della storia contribuisce il fatto che Greenman ha inserito questo personaggio immaginario in un contesto reale: la storia di Rock Foxx si svolge sullo sfondo della Summer of love californiana, degli scontri razziali, del concerto di Woodstock e nel romanzo compaiono rockstar reali, come Mick Jagger e Nancy Sinatra. 
“Fatti da parte” è una bomba, un libro nel quale ci si tuffa e ci si lascia trasportare come in un vagoncino sulle montagne russe. Per di più scritto da uno che Dave Eggers ha definito un autore “incapace di scrivere qualcosa di banale”. 


2 commenti:

Anonimo ha detto...

dammi un buon motivo. a me. e sarà mio!

Matteo ha detto...

Sono usciti tre volumi in questa neonata collana, e non ce n'è uno che non mi attiri...! Azz!
Continua così, Mattè :D
Comprerò presto "Una traccia del mio amore", voglio partire da quello. :)