lunedì 29 dicembre 2014

“COME LEGGONO GLI SCRITTORI” (6) - MELISSA P



L'ultimo romanzo di Melissa P è "La bugiarda" (Fandango)

1 - Tutti soffrono del “blocco dello scrittore” prima o poi, ma ti è mai capitato il “blocco del lettore”? Se accade come ti comporti? Ti “abbassi” leggere qualcosa di più “leggero” o non leggi affatto?
Mi accade molto spesso. Quando scrivo, per esempio, non riesco a leggere nulla, ho paura di essere contaminata dallo stile e dalla voce dell’autore che sto leggendo. Ma anche quando non scrivo passo lunghi periodi di vuoto da lettura: qualsiasi cosa mi capiti in mano non mi interessa. E’ una forma di depressione da lettore, immagino. 

2 - Che genere leggi di più (narrativa, saggistica, poesia)? Di solito leggi libri del genere che tu stesso scrivi? In cosa è differente la tua esperienza di lettura quando leggi qualcosa al di fuori del genere che scrivi?
In percentuale, leggo per il 60% saggistica e manualistica (mi piacciono moltissimo gli how to do), per il 30% poesia e il 10% narrativa. Mi sento in colpa. 

3 - Dove leggi di solito? A letto? In treno?
In viaggio. Amo farlo in treno. In aereo sono troppo impaurita dal volo per riuscire a leggere, a letto ho troppo sonno. Sul traghetto o in spiaggia. Mi piace leggere di giorno. Se sono costretta in casa, prediligo il divano o il tappeto. 

4 - Leggi mai per “piacere proibito”?
Quando sono sola e non ho obblighi verso nessuno, mi sento una dissoluta se apro un libro e leggo. 

5 - Leggi narrativa per ragazzi (Young Adult)? Leggi narrativa di genere?
Amo la narrativa di genere, anche i libri per ragazzi. Mi piace tutto quello che mi racconta cose che non so. 

6 - Tendi a leggere libri più brevi o lunghi?
Lunghi, per una questione di dipendenza. Se un bel libro finisce subito mi sento svuotata. Se dura a lungo ho più tempo per goderne e per affezionarmi. 

7 - Quando finisci un libro quanto aspetti prima di cominciarne un altro?
Molto tempo. Rimango per un po’ dentro la storia appena letta. Come una storia d’amore: come si fa innamorarsi di un’altra persona subito dopo una separazione? 

8 - Leggi più libri contemporaneamente?
No, ripeto, come le storie d’amore: sono monogama. 

9 - Leggi con una matita in mano (cioè, prendi appunti a margine delle pagine o da qualche parte)? È importante se lo stai leggendo per recensirlo?
Assolutamente no. Non prendo mai appunti, non sottolineo, le informazioni più importanti mi rimangono impresse nella memoria. 

10 - Se scrivi recensioni/sei un critico leggi il volume più volte prima di sottoporre la recensione? Cominci a scriverla prima di aver finito il libro?
Non ho mai scritto una recensione in vita mia. Chissà che avventura incredibile sarebbe. 

11 - Come decidi cosa leggere dopo? Tieni conto del fattore diversità quando scegli che libro leggere? (es. cerchi di non leggere solo libri scritti da maschi bianchi?)
Cambio completamente genere, non voglio farmi illusioni. 

12 - Quanto è importante per te leggere i libri che sembra che tutti stiano leggendo (il primo in classifica, il vincitore dell’ultimo premio, ecc.)? Leggi libri recenti o più spesso libri vecchi?
Arrivo sempre in ritardo, leggo i bestseller anni dopo la pubblicazione. Quindi sempre libri vecchi. I libri che vincono premi mi sono indifferenti. 

13 - Cosa stai leggendo in questo momento? Qual è il tuo libro preferito fra quelli che hai letto ultimamente?

Sto leggendo “Le piccole virtù” di Natalia Ginzburg, a proposito di libri vecchi. E’ un libro che conforta a Natale. Fra gli ultimi folgoranti assolutamente “Il cardellino” di Donna Tartt, ho ancora la scimmia.  

1 commento:

Anonimo ha detto...

Anche Manuela Arcuri fa più fiction che mestieri in casa, ma non riuscirò mai a considerarla un'attrice.